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“To get fired”: Origine e curiosità

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L’Origine dell’Espressione “To Get Fired”

L’espressione “to get fired” è comunemente usata nel linguaggio inglese per indicare il licenziamento da un lavoro. La sua origine è avvolta in diverse storie e teorie, alcune delle quali affondano le radici nella storia e nella cultura popolare. In questo testo, esploreremo alcune delle teorie più accreditate sull’origine di questa curiosa espressione.

La Storia del Vecchio Ovest e i Fuochi Accesi

Una delle spiegazioni più pittoresche e popolarmente citate riguarda il Vecchio Ovest americano. Nel periodo della frontiera americana, le leggi e le regole erano spesso applicate in modo molto rudimentale. I lavoratori che non erano graditi o che si comportavano male potevano essere letteralmente cacciati dai loro alloggi durante la notte.

Secondo questa teoria, i datori di lavoro o i capi di piccole comunità minerarie o di lavoratori avrebbero messo del fuoco davanti alle porte delle capanne o degli alloggi dei lavoratori indesiderati. Questo gesto simbolico “accendeva un fuoco” sotto questi individui per costringerli a lasciare, spesso sotto la minaccia di conseguenze più gravi. Questo metodo brutale di licenziamento potrebbe avere dato origine all’espressione “to get fired”.

Il Collegamento con le Ceramiche e il Riscaldamento del Forno

Un’altra teoria meno colorata ma più industriale collega l’espressione alla produzione di ceramiche. In questo contesto, “to fire” significa riscaldare il forno per cuocere la ceramica. Se un pezzo di ceramica fosse mal fatto e dovesse essere scartato, veniva “fired” nel senso che veniva messo nel forno e poi eliminato, poiché non poteva essere venduto o utilizzato.

Questa teoria suggerisce che l’espressione “to get fired” potrebbe derivare dal processo di scartare qualcosa che non ha più valore, simile a come un lavoratore può essere “scartato” o licenziato dal suo datore di lavoro quando non soddisfa più le aspettative.

L’Influenza della Rivoluzione Industriale

Durante la Rivoluzione Industriale, la disciplina lavorativa divenne più rigorosa e il concetto di licenziamento assunse nuove forme. In questo periodo, le fabbriche e le nuove industrie richiedevano un controllo maggiore sui lavoratori. Il licenziamento divenne una pratica comune per chi non seguiva le regole o non manteneva la produttività.

In alcune fabbriche, si dice che i lavoratori più inefficienti o quelli che commettevano errori venivano assegnati a compiti vicino ai forni o alle fonti di calore – le zone meno desiderabili e più scomode. Eventualmente, l’essere spostati in queste posizioni veniva visto come un passo verso il licenziamento, una sorta di avvertimento che potevano essere “fuori” (o “fired”) se non miglioravano.

L’Influenza della Rivoluzione Industriale

Nel mondo del teatro, un’altra spiegazione per “to get fired” risiede nel momento in cui un attore o una performance non sono all’altezza. Tradizionalmente, quando un atto teatrale non era soddisfacente, il sipario poteva essere abbassato prematuramente per interrompere la performance – un segno chiaro che la produzione o l’attore erano “terminati”.

In questo contesto, “to get fired” è metaforicamente paragonabile all’atto di chiudere il sipario su una carriera o su una performance, segnalando così il licenziamento o la fine di un’opportunità lavorativa.

Una Frase  con Molte Storie

La varietà di teorie sull’origine di “to get fired” mostra come le espressioni linguistiche possano svilupparsi in modi diversi a seconda del contesto culturale e storico. Dal Vecchio Ovest alle fabbriche della Rivoluzione Industriale, dall’arte ceramica al palcoscenico teatrale, ogni contesto ha contribuito a modellare il significato di questa frase.

In definitiva, “to get fired” è un esempio di come il linguaggio evolve e come le espressioni possono acquisire nuove sfumature e significati nel tempo. Le storie dietro queste parole sono spesso altrettanto affascinanti quanto il loro uso nel linguaggio quotidiano.

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